La Parrocchia Santissima Trinità a Villa Chigi comunica di aver concluso i propri rapporti con la Polisportiva Don Gaspare Bertoni, storicamente nata in seno al nostro Oratorio grazie all’impegno di Fra Mario Villecco e di un gruppo di parrocchiani.
Il principio della gratuità e lo stile di sportività genuina ed educativa, nella vicinanza della Parrocchia alle famiglie dei bambini e ragazzi, sono stati i presupposti fondanti di tale attività che da sempre ha portato a bei risultati educativi uniti anche a quelli sportivi, di cui c’è senz’altro motivo di andare fieri.
Il Parroco P. Raffaele, dopo un confronto con il Consiglio pastorale (nel quale un Rappresentante della Polisportiva stessa era presente in qualità di membro votante) e un lungo e approfondito confronto con il Vicariato, ha ritenuto che – in un periodo reso così difficile dalla crisi dovuta al COVID-19 – sia necessario recuperare integralmente l’originario spirito di gratuità dell’iniziativa, per proporre alle famiglie un servizio di educazione allo sport offerto da parrocchiani volontari e non retribuiti, ma non per questo non qualificati.
D’ora innanzi, dunque, i campi da gioco, di proprietà dell’Opera Romana per la Preservazione della Fede e sinora privi di una regolamentazione contrattuale che ne disciplinasse l’utilizzo da parte della Polisportiva, torneranno nel pieno ed esclusivo utilizzo di Santissima Trinità a Villa Chigi e ospiteranno fin da subito – nel rispetto delle disposizioni di volta in volta vigenti – i preparativi per le proposte del prossimo anno pastorale, rivolte a tutti gli interessati.
Un plauso a coloro che in tanti anni hanno profuso il loro impegno affinché l’attività sportiva svolta presso la Parrocchia si contraddistinguesse per l’attenzione educativa; un ringraziamento particolare a quei membri della Polisportiva che – in qualità di parrocchiani – hanno già manifestato il proposito di far parte del nuovo progetto.
Seguirà comunicazione sulla nuova scuola calcio, sperando che a settembre l’oratorio possa riaprire e che almeno l’emergenza sanitaria sia passata.
